«40 miliardi di opere Pnrr a rischio, come emerge dai report ministeriali, rappresentano un grave problema per il sistema Paese.
Aziende ed enti pubblici destinatari dei fondi sono seriamente preoccupati per una situazione determinata dall’aumento dei costi, dalle lungaggini burocratiche e dalla mancanza di personale qualificato nella Pa.
L’accordo tra Anci e il governo in via di attuazione, e che coinvolge il particolare la delega all’Innovazione tecnologica, centra il problema in maniera puntuale: la scarsa innovazione della Pa.
Due comuni su dieci non hanno un responsabile per la Transizione Digitale, e crediamo che occorra accelerare su questo. Così come si dovrà fare il possibile per inserire public innovation manager a supporto degli enti che sono alle prese con il Pnrr, puntando a rendere stabile questa figura».
Lo dichiara Davide D’Arcangelo, vice presidente IMPATTA, network di imprese e professionisti nato dall’iniziativa di Earth day Italia.