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La lana tra moda e artigianalità: Intervista a Rosaria Coscia

da | 20 Feb 2025 | Abbigliamento, Interviste

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Il mondo della moda sta cambiando, e uno dei principali motori di questa rivoluzione è la riscoperta del valore dell’artigianalità, che si traduce nella creazione di capi unici e su misura.

Rosaria Coscia, designer e artigiana pugliese, fondatrice del laboratorio artigianale Il Tocco di Minerva, è una delle imprenditrici che dà voce a questa trasformazione.

La sua passione per il lavoro manuale, che si riflette nella realizzazione di abiti e accessori esclusivi, è il cuore pulsante del suo atelier, che continua a celebrare il fascino e l’innovazione dei processi tradizionali.

Nei mesi, invernali, la lana è la materia prima che predilige. In questa intervista, Rosaria svela i segreti per riconoscere un capo artigianle rispetto a uno industriale.

Nel tuo lavoro da artigiana da chi e come ti rifornisci della lana migliore?

Per realizzare a mano i miei prodotti brandizzati mi rivolgo ad un’azienda italiana per la fornitura dei filati in lana/cotone/seta/mohair/cashmere. L’azienda italiana si chiama Sesia ed esiste da oltre 50 anni. Azienda specializzata per garantire ottimi filati ,con un’attenta selezione delle migliori materie prime.

 In che modo è possibile distinguere un capo fatto di pura lana?

Ho acquisito nel tempo una capacità di riconoscere un capo realizzato con filato di qualità rispetto a uno sintetico. Uno dei segreti è che un capo sintetico, dopo averlo toccato, lascia una sensazione appiccicosa sulle mani.

Mentre un pura lana ad esempio è molto più morbido. Un ulteriore prova che si può anche fare è usare l’accendino su un paio di fili: se brucia è cotone, lana o fibra naturale.

Se bruciando forma una pallina è misto sintetico e, se non appena lo s’infiamma, non accenna neppure a proseguire e si rapprende immediatamente, vuol dire che è tutto sintetico. Questo segreto ce lo hanno insegnano in azienda quando ci coinvolgono per farci conoscere i filati con campionari.

Ci sono delle tecniche particolari per lavorare la lana e per evitare che a lungo andare il capo si rovini?

Non esiste una tecnica di lavorazione particolare della lana per garantire la durata di un capo, ma ciò che conta una volta accertato che il capo è un pura lana, ad esempio, è la conservazione dello stesso.

Il pura lana si consiglia sempre di lavarlo a mano, no centrifuga, e di stenderlo appoggiandolo  non sulle corde di uno stendiroba.

Inoltre è opportuno non esportlo a luce diretta del sole. I capi bianchi, soprattutto, al sole potrebbero ingiallirsi. Consiglio di non stirare la lana, al massimo vaporizzarla.

Perché la lana resiste maggiormente in cui capo artigianale piuttosto che in uno industriale?

Spesso in laboratorio ricevo clienti che mi chiedono di recuperare i loro capi acquistati di grandi aziende, ma confezionati industrialmente. Quando noi lavoriamo a mano, riscontriamo con mano se un filato ha un nodo nella matassa o è indebolito in un punto.

Per questo concentriamo quella parte di filo in punta, nelle rifiniture, per evitare che ritrovandosi al centro di un telo del maglione possa poi con il tempo bucarsi presto con i lavaggi. Cosa che invece spesso succede per i capi industriali.

Quali sono i colori che prediligi nella creazione di capi invernali?

Non ho colori ben precisi. A seconda del capo che realizzo, scelgo la nuance che preferisco. Credo che alcuni prodotti siano top anche per la scelta del colore. Chiaramente ci sono colori più vivi in primavera piuttosto che in inverno.

In inverno uso nero/blu/marrone/bordeaux /rosso/cipria e per i capi per bambini rosa e celeste. Ad esempio in inverno preferisco il magenta al fucsia, tra i colori.

Quali sono gli accessori e capi in lana più richiesti?

Gli accessori più richiesti in inverno sono i cappelli /sciarpe e colli . Ma realizzo anche molti capi quali maglioni su misura, mantelle, poncio, gilet.

Quanto ti influenzano le tendenze delle moda nelle tue creazioni?

Amo seguire le tendenze. Ma preferisco inventare prodotti che abbiano una mia originale personalizzazione per distinguermi da altri brand artigianali.


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